OSTUNI (BR) - Sono stati affidati alla ditta "Stes" di Mola di Bari i lavori di dragaggio del porto di Villanova. Il cronoprogramma è stato illustrato dal vicesindaco di Ostuni Giuseppe Tanzarella, dall’assessore ai Lavori Pubblici Angelo Brescia, dall’assessore al Bilancio Antonio Zurlo e dal consigliere delegato Errico Turi durante un’assemblea della Lega Navale svoltasi nei giorni scorsi.
"I lavori di realizzazione del porto sono iniziati – ha dichiarato il vicesindaco Tanzarella –. Le aree sono state consegnate e in questi giorni è in corso la cantierizzazione. La fine dei lavori di dragaggio, così come previsto dal progetto esecutivo, è prevista per giugno 2025, ma la stessa è soggetta a variabili imponderabili quali le condizioni meteorologiche, ma, soprattutto, la complessa normativa ambientale demandata alla sorveglianza dell’ARPA e che contempla l’obbligo della riconduzione degli indici di misurazione delle acque nell’alveo dei valori soglia. Ogni qualvolta i valori supereranno la soglia consentita, sarà necessario sospendere il dragaggio e riprenderlo quando i parametri saranno rientrati. Altresì – prosegue Tanzarella – il progetto ha subito un significativo aumento dei costi, superando i 5,1 milioni di euro a causa della risoluzione contrattuale intervenuta con la precedente impresa che si era aggiudicata i lavori di dragaggio. Il Comune, perciò, ha approvato una variazione di bilancio di 1,5 milioni di euro per coprire i rincari imprevisti, stante la necessità di adeguare i costi del nuovo progetto esecutivo al prezziario regionale per i Lavori Pubblici approvato dalla Regione Puglia nel corrente anno. Tuttavia, le indagini ambientali condotte dall’Arpa e le nuove normative sull’immersione dei sedimenti in mare hanno determinato una revisione dei costi. Tra le principali spese aggiuntive figura il trattamento dei sedimenti, una voce non inclusa nel prezzario regionale del 2024. Le modifiche richieste dall’Arpa hanno inciso notevolmente sul progetto. Il Comune, costretto a fronteggiare questi rincari, ha individuato soluzioni finanziarie per coprire i nuovi oneri. Non si tratta, però, dell’unica sfida affrontata dall’amministrazione comunale. Nei confronti della Cogema, l’azienda precedentemente incaricata dei lavori, il contratto è stato risolto – conclude Tanzarella – per inadempimento dell’operatore economico. Il Comune ha avanzato la richiesta di restituzione dell’anticipazione contrattuale concessa a suo tempo nonché la richiesta di risarcimento danni per i maggiori costi sostenuti nella nuova gara, quest’ultima direttamente necessitata dall’interruzione del rapporto con il precedente operatore".
Sul tema è intervenuto anche l’assessore ai Lavori Pubblici Angelo Brescia: "In questi giorni si è conclusa la fase di cantierizzazione delle aree, e tutte le autorizzazioni necessarie all’avvio dei lavori sono state acquisite. L’ultimo via libera è arrivato di recente e riguarda la bonifica per l’eventuale presenza di ordigni bellici. In attesa della vera e propria fase di dragaggio, che inizierà tra fine gennaio e febbraio, si sta procedendo alla realizzazione del terreno che ospiterà le vasche per il soil washing, un’operazione di pulitura del materiale dragato che, una volta trattato, sarà portato a tre miglia dalla costa". Oltre al dragaggio, verranno realizzate opere di manutenzione straordinaria del molo foraneo di sopraflutto, come la rifioritura della mantellata esterna e l’installazione di un sistema ad eiettori posizionato sui fondali dell’imboccatura portuale, per prevenire l’insabbiamento dello specchio d’acqua interno. "Questa amministrazione – sottolinea Brescia – ha come unico obiettivo la conclusione dei lavori, che daranno nuovo slancio al porto di Villanova. Con la messa in sicurezza del molo foraneo, la riqualificazione della Torre Castello, i progetti per il borgo di Villanova e gli interventi a Camerini, la nostra marina si trasformerà in un luogo straordinariamente bello e attrattivo. Vogliamo ripartire dalle marine per rilanciare il turismo e l’economia del nostro territorio".
Sull’impegno finanziario è intervenuto infine l’assessore al Bilancio Antonio Zurlo: "Abbiamo destinato risorse significative, che ammontano complessivamente a circa 9-10 milioni di euro, per garantire il completamento di opere strategiche, tra cui il dragaggio dei fondali marini, la gestione dei sedimenti estratti, la progettazione di interventi per la sicurezza dei porti turistici e l’adeguamento strutturale del molo foraneo. Questi investimenti sono stati possibili grazie alla sinergia tra fondi regionali, mutui e l’impiego di avanzi vincolati e liberi, confermando l’impegno dell’amministrazione a utilizzare in modo efficiente le risorse a disposizione. Ringrazio tutti i soggetti coinvolti per il lavoro svolto fino ad oggi, con la consapevolezza che queste opere non solo miglioreranno la sicurezza e la funzionalità del porto, ma rappresenteranno un volano per lo sviluppo turistico ed economico di Villanova e dell'intera Città Bianca".
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