L’incontro tra i presenti verte per formare un’associazione tra volontari, i quali dopo attente analisi della situazione socio economica di Ostuni e di tutto il suo territorio, hanno espresso la volontà di costituirsi insieme, per un progetto unico di rilancio per lo sviluppo economico e sociale della città di Ostuni, unendo le proprie forze ed idee e soluzioni da utilizzare per una vita migliore a 360° per 365 giorni.
Essendo oggi cambiata l’economia globale, mutati i mercati nazionali ed internazionali, ciò impone anche per il nostro territorio un adeguamento delle strategie da adottare, per rispondere alle nuove esigenze della società ostunese dei cittadini e delle imprese.
La strategia che si vuole attuare è quella di proporre, gestire ed integrare il territorio ostunese, inserendo un progetto di rilancio per il turismo, l’agricoltura, il commercio, il lavoro, l’industria, il folclore, lo sport, il tempo libero di hobby e collezionismo, l’assistenza sociale di anziani-pensionati e bambini, la musica ed animazione, la cooperazione di lavoro agricolo e commerciale, turistico ed artigianato, l’ecologia e tutti i suoi rami, tutte le attività di cooperazione e quant’altro sia nella possibilità d’interesse dell’associazione stessa.
Attraverso le capacità promozionali dei nostri progetti e con il consenso della società ostunese ed istituzionale comunale, la nostra associazione dovrà trarre la forza vitale, per svolgere al meglio il proprio ruolo e le proprie azioni. Per questo motivo l’associazione deve mantenere un rapporto costante con le istituzioni, enti locali e territoriali e le diverse associazioni di categorie. Tra le istituzioni direttamente interessate all’attività dell’associazione dovrà esserci la Regione Puglia, la quale ha specifiche competenze legislative ed amministrative sia per lo sviluppo locale e la gestione del territorio e nell’ambito della programmazione economica. Dovranno essere inoltre attivati rapporti con i vari assessorati Comunali e della nuova nata Provincia per lo sviluppo ed il finanziamento di programmi specifici d’intervento con le associazioni di categoria, le Università Pugliesi ed altri enti locali, dovranno essere sviluppati progetti comuni, di ricerca e borse di studio. L’Associazione dovrà assecondare e supportare la nuova strategia dell’economia sociale del territorio collaborando con pubblici e privati e altre associazioni locali, puntando ad una soluzione comune dei vari problemi sia locali che sociali. La "scommessa" è di entrare in un mercato globale non solo del territorio stesso, ma internazionale, trovando le soluzioni per essere competitivi in tutti i settori sociali illustrati in precedenza, ed al servizio dei cittadini e delle istituzioni. Ulteriore ed importante sfida sarà quella della sostenibilità ambientale dell’area e l’ampliamento della logica di servizio al territorio in un approccio sociale, oltre che economico. L’Associazione vivrà grazie all’attività volontaristica degli associati e le loro quote annuali previste e finanzieranno specifici progetti.
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