Ostuni. Amministrative 2023: il programma amministrativo del candidato sindaco Antonella Palmisano


In quest'articolo vi proponiamo il programma amministrativo del candidato sindaco Antonella Palmisano.

LEALE. TENACE. SENSIBILE.

Il programma amministrativo parte con una descrizione della prima donna Sindaco della città di Ostuni. Una donna leale nei confronti della Città, delle Istituzioni e dei propri ideali; tenace nel perseguire obiettivi e risultati; sensibile di fronte alle necessità di chi fatica a condurre una vita dignitosa.
Ostuni da ammirare con gli occhi di una donna al servizio della politica, che ha a cuore il futuro di una Città dalle inestimabili risorse umane e culturali e che riconosce le potenzialità ancora inespresse per poter ambire ad assurgere un ruolo primario del Turismo internazionale.
Noi rappresentiamo, ad oggi, l’unica e vera novità politica per Ostuni, e si chiede a gran voce un rinnovo della fiducia già concessa negli ultimi anni per guidare la Città verso la sua più grande rinascita.
Da un lato si ha il compito di tutelare le radici delle nostre tradizioni con un occhio puntato all’innovazione e alla tecnologia e dall’altro si ha il dovere di migliorare la qualità della vita di tutti, in particolare dei più deboli, delle donne, dei giovani e dei discriminati, avendo come obiettivo l’inclusione sociale.
Per affrontare le nuove sfide del futuro è necessario puntare sulla correttezza e trasparenza di chi dovrà amministrare, sulle capacità realizzative dei progetti di riqualificazione della città e sulla libertà di chi opera solo per il bene comune. Idee e progetti condivisi con la comunità, con le associazioni, con chi opera nei diversi settori produttivi, con le Comunità ecclesiastiche o semplicemente con chi vuole partecipare ad un progetto che renda migliore il posto in cui si vive.

OSTUNI PIU’ BIANCA

Il Centro Storico di Ostuni, la cosiddetta “Terra”, chiamata così per distinguerla dalla “Marina”, è uno dei borghi più belli del mondo.
Dobbiamo partire dalla tutela dell’antico e procedere con opere di restauro e conservazione invece di nuove costruzioni o innovazioni, che devono rimanere estranee al borgo medievale.
Grazie alla promozione del bianco e alle associazioni che si occupano di mantenere vive le tradizioni della calce, saranno istituiti annualmente dei corsi sul “bianco” tenuti da “maestri lenitori” con la partecipazione economica da parte del Comune che ogni anno dovrà stanziare una somma di denaro sufficiente al raggiungimento dello scopo, con l’introduzione della figura del “custode del bianco”.
Ci sarà una collaborazione attiva tra l’amministrazione, i servizi sociali e le scuole che avrà come obiettivo quello di tramandare una tradizione unica come quella della calce che ci ha salvati dal periodo della peste.
Il Piano del Colore, già redatto e trasmesso agli altri enti per i pareri di competenza, sarà la guida per la tutela del Centro storico.
Volontari e Polizia Municipale si dovranno occupare del controllo e della pulizia del borgo.
Il centro storico ha necessità di essere riportato agli antichi splendori sostituendo le zone bitumate con una pavimentazione con basole, bucciardatura delle superfici, eliminazione della zona in cemento intorno alla colonna di Sant’Oronzo, un efficientamento energetico a led di Viale Oronzo Quaranta e di tutto il rione “Terra” che consenta alla città di risparmiare e rinnovare la zona antica.
Medesimo discorso per le finestre e le porte delle abitazioni, che dovranno rispettare - tutte - i criteri architettonici e strutturali tipici del borgo medievale, evitando connotazioni contrarie alla salvaguardia del patrimonio culturale, storico, artistico e paesaggistico della Città. Il centro storico, preso ormai d’assalto dai turisti, dovrà essere rispettato contemperando le esigenze di chi ci abita, di chi è in vacanza e di chi lavoro. Si procederà con un dialogo proficuo con tutte le parti direttamente interessate al fine di migliorare la vivibilità e l’armonia del borgo.
Si darà seguito alla riqualificazione dell’ex mercato ortofrutticolo con la realizzazione di un parcheggio multipiano che vada a decongestionare il traffico all’ingresso del centro storico, prevedendo un servizio navetta che accompagni alla Piazza Libertà.

OSTUNI PIU’ CONNESSA

Dalla lenta passeggiata nel borgo alla velocità di una rapida connessione che in tempi brevissimi ci metta in contatto con il mondo esterno.
La digitalizzazione ha reso tutto più semplice, dalla mobilità, alla dematerializzazione dei sistemi di pagamento, ai servizi digitali del Comune. Abbiamo favorito lo smart –working ma l’idea è di creare nuove aree di co-working.
Durante il periodo Covid tantissime persone si sono trasferite nella nostra città per continuare a lavorare da casa godendo dei privilegi che offre la nostra terra e la nostra ospitalità e l’apprezzamento di chi ci viene a trovare o ci vive non può assolutamente prescindere dal completamento del passaggio della fibra e da una connessione veloce che garantisca anche una scuola all’avanguardia e dei progetti innovativi.
- Procederemo nella digitalizzazione della città;
- Creeremo una sede di co-working;
- Ci dedicheremo a rendere la città e le scuole più smart.
Grazie al confronto costante con dirigenti scolastiche e insegnanti si sono realizzati importanti finanziamenti per le scuole che potranno solo portare beneficio a renderle innovative.

OSTUNI PIU’ ALL’AVANGUARDIA

Il settore dell’urbanistica negli ultimi anni della nostra amministrazione ha visto uno sviluppo di piani strategici che hanno come obiettivo quello di avviare il Piano Urbanistico Generale, abbandonato da oltre 40 anni.
Con spirito critico ed innovativo si vuole ridisegnare una città fatta di servizi e di innovazioni con spazi dedicati alle famiglie, ai bambini e alle scuole con una visione cittadina e dinamica delle necessità.
Ostuni è una città dai due centri, se da un lato vogliamo tutelare e migliorare il meraviglioso centro storico, dall’altro vogliamo riqualificare ed ammodernare il centro città, cuore pulsante del commercio ostunese che si identifica in Viale Pola.
Si parte da una visione partecipata di come vogliamo la città, di come la immaginiamo e di come vorremmo vederla realizzata. Si proporrà, pertanto, un concorso di idee per arrivare a riqualificare il nostro centro.
Per l’urbanistica e il paesaggio:
- concluderemo l’adeguamento del PRG al PPTR,
- semplificheremo il procedimento edilizio eliminando il passaggio in commissione locale del paesaggio;
- pubblicheremo il piano adeguato sul SIT Ostuni e avvieremo le azioni necessarie per attivare online i certificati di destinazione urbanistica;
- proseguiremo e concluderemo il Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA);
- avvieremo il Piano Urbanistico Generale (PUG) per cui era stato intercettato un piccolo finanziamento e apriremo un percorso partecipativo come già sperimentato con il PUMS;
- redigeremo gli approfondimenti progettuali dei temi presenti nel PUMS e nell’adeguamento del PRG al PPTR per essere pronti a candidarli ai finanziamenti del PNRR come il MetroMinuto, le PlayStreet, gli anelli ciclabili scolastici, la rigenerazione paesaggistica delle aree dismesse e tutto quanto possa rendere innovativa e competitiva la nostra città.
- Studio programmatico per eventuale realizzazione di servizio di cremazione.

OSTUNI PIU’ SOCIALE

Ostuni è una città dal cuore d’oro. Il terzo settore, il volontariato, le varie associazioni, grazie ad un programma di rete iniziato nel periodo prepandemico, hanno contribuito, insieme ai Servizi Sociali, a far ritrovare la fiducia in chi veniva messo da parte o veniva considerato ultimo.
Negli ultimi anni si è perseguito un obiettivo fondamentale dell’inclusione sociale a tutti i livelli, lottando per i diritti di tutti.
Il rafforzamento del sistema di welfare e il tema della coesione sociale saranno al centro delle sfide per la prossima Amministrazione.
Negli ultimi anni si è assistito ad un progressivo impoverimento della popolazione ostunese. Impoverimento lessicale, disagio abitativo, povertà, disoccupazione, marginalità culturale, esclusione sociale, fragilità, sono solo un esempio delle tematiche che giornalmente affrontano i servizi Sociali del Comune.
Già con la scorsa amministrazione abbiamo portato avanti progetti per la disabilità, abbiamo recuperato degli immobili per destinarli ad attività di inserimento sociale, con un vantaggio per le famiglie che non devono sentirsi abbandonate e senza sostegno da parte delle Istituzioni.
L’obiettivo della prossima amministrazione sarà la tutela delle famiglie, delle donne vittime di violenza con percorsi psicologici mirati e di supporto, gruppi di lavoro che studino le esigenze della collettività al fine di porre in essere tutte le misure idonee a salvaguardare i diritti dei cittadini.
Nessuno deve essere lasciato solo!
Ostuni deve guardare al futuro considerando anche a nuove forme di aiuto e di abitazione. Si partirà dalla sperimentazione di nuove forme di co-housing, attraverso la collaborazione tra pubblico e privato grazie anche al riutilizzo, tramite finanziamenti, di immobili confiscati alla mafia con progetti innovativi che contemperino interessi diversi.
Al centro, l’idea di comunità che riconosca la lotta alle disuguaglianze fondata su un modello di legalità creando reti positive di integrazione e cooperazione territoriale con uno sguardo verso i più deboli contrastando la dispersione scolastica.
Ostuni grazie al Forum della società civile e alla nascita delle Consulte deve rafforzare il suo legame con la città e intensificare gli incontri e i dibattiti partecipati con l’Amministrazione che non sarà sorda alle esigenze della Comunità.
Si continuerà l’opera di integrazione sociale anche attraverso la realizzazione di un polo dell’infanzia con la riqualificazione del Plesso scolastico “Viale Aldo Moro” per troppi anni trascurato da chi non avere a cuore i problemi delle famiglie.
Si riparte dal “Il volo di Icaro” ristrutturato e riportato in vita dalla nostra amministrazione e che oggi può’ rappresentare un luogo di incontro partecipato data la vocazione di “laboratorio di quartiere” oltre a poter essere considerato un luogo di progetti mirati per bimbi affetti da autismo e bimbi con particolari necessità.
Si prosegue con la creazione di un centro contro gli sprechi alimentari nella zona delle Case Popolari che, dopo lo stop di un ventennio, sono state completate dalla nostra amministrazione e si procederà con l’immediata consegna a chi da troppo tempo è in attesa di un tetto sulla testa.
Questo progetto va di pari passo con la volontà di creare una mensa che possa soddisfare le esigenze di una comunità che fa fatica a portare il piatto in tavola. E’ un progetto che può essere realizzato con l’aiuto delle associazioni, dei volontari e delle comunità parrocchiali sempre vicine ai bisogni di chi è in difficoltà. Collaborazione, senso di comunità e senso di appartenenza possono essere il viatico per chi vive momenti di sconforto che potrebbe portare all’ isolamento.
Una donna ad amministrare non può certamente non essere al fianco di altre donne!
Al via progetti a sostegno della maternità, percorsi psicologici per le donne vittime di violenza economica e sudditanza psicologica, incontri e percorsi formativi per inserirsi in contesti lavorativi, supporto alle donne straniere con percorsi di inserimento sociale, culturale e linguistico, incontri formativi con le scuole a supporto dei progetti mirati all’inclusione sociale.
Dopo aver sperimentato con successo il Servizio Taxi sociale, verranno previsti ulteriori contributi, così come verrà aumentato il tetto contributi straordinari per la lotta alla povertà.
Un esempio virtuoso di comunità sono i centri anziani esistenti ad Ostuni, “Il Filo di Arianna” e la “Quiete” che grazie alla nostra intuizione di vederli gestiti con Associazioni giovanili hanno ridato linfa a mani “tutto fare” e menti sagge. Si continuerà con i progetti legati a questi due centri con l’impegno di migliorare le condizioni di vita dei nostri “nonni”, memoria storica della nostra Città.
Al via progetti che saranno a sostegno della disabilità, per persone over 18 con gravi disabilità e si continuerà ad ammodernare la Casa di Riposto Pinto –Cerasino con l’apertura del Centro Alzhaimer, la prosecuzione del Centro Diurno e l’attribuzione di ulteriore posti accreditati.
Non potrà mancare l’impegno per vedere finita la Piastra dell’Ospedale di Ostuni e vedere, soprattutto, il nostro Nosocomio ritornare ad essere ospedale di primo livello con tutti i reparti a servizio non solo della nostra città ma anche di tutte le città limitrofe. Non possiamo arrenderci e dobbiamo continuare a lottare per la difesa dei nostri diritti, tra cui quello inviolabile e costituzionalmente garantito del diritto alla salute!

OSTUNI PIU’ TURISTICA

Ostuni viene confermata negli anni come meta turista per eccellenza del sud Italia. E’ riuscita a guadagnare le copertine di famose riviste di viaggio, risulta inserita in blog e siti turistici ed è diventata una meta anche per gli investitori che negli ultimi anni stanno proiettando la loro attenzione tanto nelle zone antiche, quanto nelle marine che nelle contrade. Un numero di turisti sempre in crescita popola la nostra città, già dai mesi primaverili e fino all’inizio dell’autunno.
Ripartiamo dal rispetto delle nostre tradizioni culturali, religiose e gastronomiche con un occhio puntato all’artigianato e all’agricoltura, colonne portanti delle nostre origini.
Si dovrà dare sostegno alle aziende agricole, strategiche per l’economia locale, con attività di promozione e valorizzazione dell’alta qualità.
Anche il turismo cosiddetto di “Lusso” dei nostri investitori dovrà tenere conto del rispetto della nostra vocazione turistica.
Si dovrà procedere con eventi e spettacoli, implementare l’offerta museale, incontri culturali con artisti, pittori, scultori e scrittori, mostre permanenti.
Anche gli eventi sportivi di livello possono contribuire ad aumentare la presenza turistica.
E’ necessaria una costante collaborazione tra l’amministrazione e i gestori delle strutture al fine di incrementare la partecipazione ai bandi di finanziamento in partenariato e rilanciare Ostuni anche dal punto di vista sportivo, alla luce delle tante associazioni sportive esistenti sul territorio e ragazzi che sono costretti ad allenarsi fuori dal nostro territorio per carenza di spazi.
Si riparte dall’individuazione di un campo polifunzionale, dall’apertura dei palazzetti, dei campi sportivi e dalla sinergia tra le parti per essere protagonisti anche e soprattutto nello sport che avvicina tanti giovani e famiglie.
Si propone lo sport per tutti, inclusivo e che possa essere previsto in spazi all’aperto.
Saranno abbelliti gli accessi alla Città, con il progetto “Adotta una Rotonda” in collaborazione con le associazioni, con imprenditori e con chiunque voglia occuparsi della cura del bene pubblico e della bellezza della città.
Una città pulita e accogliente è un biglietto da visita che un turista potrà solo apprezzare e far crescere consensi sulla nostra città.
Arredi urbani rinnovati, cura del verde pubblico, fiori, cartellonistica ed indicazioni stradali da sostituire, con ampliamento dei posti riservati ai disabili e alle donne in attesa.
Saranno aumentati con gli altri comuni i trasporti nella zona della Valle d’Itria che attira una gran parte dei turisti.
Non possiamo parlare di turismo se non partiamo dai servizi, come la riapertura dei bagni pubblici ma anche di parcheggi, navette da e per la stazione e progetti mirati al benessere della collettività. Il Chiostro comunale dovrà essere indirizzato a diventare galleria d’arte e artigianato; la zona degli Orti patrimonio storico culturale ed ambientale sarà ulteriormente rivalutato con la messa in opera del pozzo artesiano già realizzato nella nostra scorsa amministrazione.
Sarà confermata la chiusura della Piazza per tutta la stagione turistica con ampliamento della zona ZTL garantendo ai residenti del Centro storico l’accesso e agli operatori servizi a supporto delle attività.
Sarà previsto un incentivo per i commercianti che garantiscano l’apertura dei negozi per undici mesi all’anno, mediante riduzione sui tributi.
Si procederà con l’installazione di Totem multimediali nella città che consenta a cittadini e turisti di conoscere in tempo reale eventi e servizi della Città.
Saranno incoraggiati gli investimenti di privati che vorranno introdurre servizi turistici che l’Ente non potrebbe gestire in proprio, come il bike sharing e l’atterraggio degli elicotteri.

OSTUNI PIU’ ECOLOGICA

Si parte dal finanziamento ottenuto per la realizzazione di un nuovo centro di raccolta nella zona industriale, in un immobile confiscato alla mafia e si prosegue in un percorso che porti la nostra città ed essere pulita ed ecologica.
Tanto si è fatto per implementare il servizio, tra le opere realizzate ci sono le due isole fisse ecologiche in aree rurali (Mezzoprete e Galante), due CRC ultimati uno a monte della città ed uno a valle ma occorre fare di più!
- Implementare e migliorare il servizio di spazzamento con anche nuove attrezzature per il centro storico;
- Lavaggio dei marciapiedi e delle strade soprattutto nelle zone fruite maggiormente dai turisti;
- Periodica raccolta nelle strade extraurbane (campagne e marine) di rifiuti abbandonati;
- Implementazione dell’installazione di fototrappole per la lotta all’abbandono selvaggio di rifiuti;
- Installazione di ulteriori Isole Ecologiche fisse e Mobili a servizio delle aree rurali e per le marine;
- Campagne di informazione anche presso le scuole per un corretto conferimento differenziato dei rifiuti;
- Istituzione di un meccanismo di premialità per i cittadini che diligentemente conferiscono correttamente i rifiuti differenziati, facendo pagare in rapporto alla quantità prodotta e al tipo di rifiuto (verso la tariffa puntuale);
- Implementazione del compostaggio nelle aree rurali per i rifiuti organici;
- Realizzazione di un centro comunale per il trattamento dei rifiuti organici per la produzione di compost con ricadute economiche di risparmio sulla tassazione dei cittadini.
L’ambiente è uno dei beni più preziosi che necessitano una particolare attenzione. Ricordiamo gli interventi precedentemente attuati lungo la costa con il rifacimento delle aree costiere, deturpate dai parcheggi selvaggi e delle spiagge battute nei mesi invernali dal moto ondoso, con l’utilizzo della Posidonia spiaggiata e di quella accumulata nell’area portuale.
La nostra amministrazione tornerà a proporre:
- la Realizzazione di aree destinate a parcheggio e impedimento di parcheggi selvaggi lungo la costa;
- Monitoraggio e mappatura delle aree antropizzate di costa e rinaturalizzazione con depositi mirati di posidonia;
- Azioni atte al limitare al massimo nuovi PdL lungo la costa preservando le aree ancora incontaminate;
- Redazione di PIRT per il recupero e rinaturalizzazione delle aree costiere interessate da lottizzazioni abusive;
- Recupero delle cave abbandonate con progetti tesi a recuperare sia dal punto di vista ambientale che paesaggistico;
- Realizzazione di percorsi pedonali e ciclabili con aree di sosta costieri e servizi vari;
- Salvaguardia degli animali selvatici protetti come il Fratino che vengono a nidificare lungo le nostre coste;
- Lotta all’abbandono selvaggio di rifiuti edili anche Eternit nelle campagne isolate e in alcuni tratti stradali più remoti.
Altro tema di grande rilievo è il rispetto degli animali. Molto si è fatto rispetto al passato con la pratica di nuove campagne di sterilizzazione per combattere il randagismo ed evitare il sovraffollamento del Canile Comunale.
Proposte per il futuro:
- Implementazione delle campagne di sterilizzazione e microchippatura dei cani randagi e non, con remissioni in ambiente naturale;
- Coinvolgimento di tutte le associazioni animaliste per le campagne di sensibilizzazione all’adozione dei cani e controllo ed assistenza alle colonie feline;
- Realizzazione di nuovi dog park per recupero di aree abbandonate/degradate urbane e anche nelle vicinanze di villaggi costieri lungo la costa.

OSTUNI PIU’ RIQUALIFICATA

Tanto le marine quanto le contrade sono due punti cardine del nostro programma elettorale.
Lo sviluppo del litorale ostunese è legato all’approvazione del Piano Comunale delle Coste che è stato adottato qualche giorno fa.
Il Comune aveva già approvato la delibera di presa d’atto, esprimendo quindi il suo parere favorevole sul progetto e ora che è stato adottato, consentirà il mantenimento delle concessioni demaniali già in essere e la possibilità di realizzare nuove spiagge. Lo stesso Piano prevede la realizzazione di servizi e parcheggi su tutta la costa.
Il completamento dell’iter burocratico permetterà anche di dare ordine a tutta la fascia costiera e consentire investimenti certi.
Le spiagge saranno sicure e ci sarà la previsione di ulteriori spiagge accessibili per persone con disabilità.
E’ stato concesso il finanziamento per il dragaggio del Porto di Villanova che per tanti anni la vecchia politica ha venduto per già fatto.
La realizzazione del Porto rappresenterà un rilancio di Villanova e di tutta l’economia ostunese perché invoglierà gli imprenditori ad investire sul nostro litorale con l’effetto di creare un notevole indotto e nuovi posti di lavoro.
Grazie agli ulteriori finanziamenti intercettati dall’amministrazione uscente, sarà finalmente possibile la tanto attesa:
- demolizione dei ruderi;
- pedonalizzazione strada principale di Camerini;
- Riqualificazione piazzetta Camerini;
- Riqualificazione Pista Ciclabile;
- Realizzazione nuovi parcheggi;
- Eliminazione materiali tipo cemento dagli scogli e realizzare scivoli per l’accesso al mare;
- Creazione aree a verde con fruizione pubblica;
- Ripristino aree demaniali inopportunamente occupate;
- Riqualificazione paesaggistica generale.
Allo stesso tempo, andranno riqualificate dal punto di vista ambientale alcune aree costiere e questo sarà possibile attingendo a varie forme di finanziamento che, finalmente, la Regione ha iniziato a mettere a bando da qualche tempo.
In ogni caso, la zona della marina ostunese dovrà essere rivitalizzata anche mediante l’organizzazione di eventi che animino le località costiere e consentano di alleggerire il carico di presenze nel centro storico.
La cura e lo sviluppo delle contrade ostunesi, negli ultimi anni, è stato il risultato del contatto diretto con i cittadini e le associazioni costituite nel vasto territorio rurale della nostra Città.
Ci sono immobili, le cosiddette “scuole rurali”, che saranno oggetto di confronto con il Forum della società civile e con le Consulte al fine di valorizzare insieme detti beni comunali che comportano un vantaggio alla collettività residente.
Avevamo già avviato un adeguato intervento stradale per il ripristino della viabilità e alcuni necessari interventi di dissesto stradale.
Si porterà avanti la politica del fare e fare bene, di riqualificazione delle contrade, portando l’acqua e il gas e per il tramite anche delle Consulte segnaleremo eventuali finanziamenti per i privati messi a disposizione della Regione.
Di concerto con l’amministrazione si procederà con la messa a disposizione degli uffici delle informazioni necessarie per accedere ai bandi, come quelli sui muretti a secco, che avrebbero potuto interessare i residenti delle contrade.
Ogni anno, all’interno del Piano triennale delle Opere Pubbliche, andrà inserito e realizzato un tratto di viabilità rurale.
La viabilità rurale assume importanza non solo, com’è ovvio, per quanti nelle contrade vivono stabilmente, ma anche a vantaggio di chi nelle campagne ostunesi ha investito come imprenditore agricolo.
Anche il settore del turismo beneficia di strade rurali che consentano escursioni, in bicicletta o a piedi, secondo quanto molti chiedono per gustare la bellezza del nostro territorio.
Insieme alla viabilità (di competenza anche della Provincia) andrà sistemata anche la cartellonistica, la segnaletica stradale e la toponomastica.
Nelle contrade saranno poi realizzati eventi culturali ed enogastronomici al fine di incrementare l’economia e far conoscere posti che, sempre più spesso, sono scelti per location cinematografiche.
Il nuovo servizio di igiene ambientale dovrà affrontare e risolvere l’annoso problema dell’abbandono dei rifiuti che offende l’immagine della Città, soprattutto nelle zone rurali. Il sistema delle “isole ecologiche” dovrà anche ovviare alle carenze evidenziate dal sevizio “porta a porta”.

OSTUNI PIU’ INDUSTRIALE E PIU’ ARTIGIANALE

Ostuni è stata inserita nella zona Zes “Adriatica” (Zone Economiche Speciali) che rappresenta una grande occasione di sviluppo e rilancio economico –industriale, nonché di rafforzamento del tessuto produttivo, essendo previste misure e interventi specifici intesi come stimoli alla crescita industriale e all’innovazione, che puntano a garantire possibilità per le aziende di espandersi a condizioni fiscali agevolate. Nella zona industriale sono previste delle aree a servizi che potranno essere utilizzate per sostenere il welfare industriale, sarà necessario predisporre la fibra perché è inconcepibile che in quella zona attiva di aziende la connessione sia lenta. Asi e Comune dovranno dialogare per rendere la città sostenibile in tutte le zone e l’amministrazione dovrà prevedere una riduzione dell’Imu con obbligo di rimanere nella zona Zes nonché una tari ridotta per i nuovi insediamenti.
Di altrettanta importanza è la riqualificazione della zona artigianale le cui strade, ad oggi di proprietà del Consorzio, sono impercorribili.
E’ necessario che Comune e Consorzio procedano con un accordo di cessione delle strade da manutenere con proposte che saranno valutate e oggetto di confronto con tavoli pubblici in cui la città è chiamata a fare delle valutazioni.

OSTUNI PIU’ CULTURA

L’Istituzione Museo di Civiltà Preclassiche della Murgia Meridionale è il fiore all’occhiello della cultura ostunese. Negli ultimi anni, complice una gestione eccellente, il Museo ha registrato il picco di presenze e di interesse, non solo in ambito turistico, ma anche tra gli abitanti della Città. Tuttavia l’Istituzione Museo necessita, soprattutto nel campo della ricerca archeologica, di maggiori fondi e investimenti, sia pubblici che privati. Di concerto con la Biblioteca Diocesana, ripartiamo dall’apertura della Biblioteca comunale che ha beneficiato dei finanziamenti del progetto Smart In community library ma che ad oggi non è stata ancora riaperta. La biblioteca sarà aperta tutti i giorni con orario continuato e sarà messa a disposizione anche il sabato e la domenica consentendo a chi vuole usufruirne di non avere limiti nè di orari né di giorni. La cultura non deve avere limiti!
Si propone una riprogrammazione per la Casa della Musica che possa accrescere l’interesse di piccoli e grandi con programmi di insegnamento musicale, valorizzando le proposte culturali che provengono dal mondo dell’associazionismo ostunese che in questi anni hanno riempito la nostra Città di ottime iniziative: presentazione di libri, rappresentazioni teatrali, esposizioni di artisti nei campi della fotografia, della scultura, della pittura, festival del folklore.
Occorre coordinare le iniziative del privato con quelle pubbliche, in modo da ottenere una programmazione che copra tutto l’anno solare e non sia concentrata in pochi periodi dell’anno.

OSTUNI PIU’ PRODUTTIVA

Le attività produttive sono il motore della città. Bisogna partire dal piano del commercio e relativo regolamento che possa contemperare le varie esigenze. Occorre strategia di marketing e programmazione.
Si provvederà alla promozione ed adozione di azioni volte a potenziare e sviluppare la collaborazione con gli altri enti locali, associazioni di categoria, per incentivare progetti di innovazione, ricerca e sviluppo e formare figure professionali sempre al passo con le esigenze del mercato del lavoro.
Si avvierà la realizzazione di un tavolo permanente di lavoro per il commercio e le attività produttive, da convocare insieme alle consulte di settore, per poter offrire un supporto alle reali esigenze delle necessità dei commercianti e degli imprenditori.

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